II WE – 25 e 26 settembre 2021

Il secondo week-end del Festival Contrasti 2021 vedrà come ospiti il Taller Sonoro (Siviglia), il CLM Consorzio Liberi Musicisti (Roma) e il Trio d’archi di MotoContrario

Per prenotarti ai nostri eventi utilizza il link: http://motocontrario.eventbrite.com

TALLER SONORO

MOTOCONTRARIO TRIO

CLM CONSORZIO LIBERI MUSICISTI

Concerto 25 settembre – Festival Contrasti 2021 – MotoContrario

Sabato 25 settembre – ore 20.30 – Sala Caritro Trento

Taller Sonoro. Canciones desde el interior

Concerto del duo voce e pianoforte, componenti del Taller Sonoro di Siviglia. Musiche di Hermes Luaces.

Prenotazione e Green Pass OBBLIGATORI!

Per prenotazioni utilizzare il link https://tallersonoro.eventbrite.com – prenotazioni limitate.

Programma

Hermes Luaces (1975)


Caminos de la tarde (2013) (poemas de Antonio Machado)

– Caminos de la tarde
– Estelas en la mar
– A orillas del gran silencio

– Gota en el viento
– Pasar

Paisajes emocionales (2009) (pn)
– El sol se pone para el principito
– He dejado que el agua tocara mi reflejo

Tres gacelas de amor y de muerte (2014) (poemas de Federico García Lorca)

– Gacela del amor imprevisto – Gacela de la raíz amarga
– Gacela de la muerte oscura

Paisajes emocionales (2009) (pn)
– Soñé un prado sembrado de oro

– En la soledad de todos los astros

Alberto Caeiro: el descubridor de la naturaleza (2015) (poemas de Alberto Caeiro)

– Un guardador de rebaños

– La ventana
– Mi descubrimiento
– Una manera de decir

– Leve

Duo Taller Sonoro

Rocío de Frutos, voce

Ignacio Torner, pianoforte

Presentazione del concerto

Il compositore madrileno Hermes Luaces ci presenta nei suoi tre cicli di canzoni un intimo paesaggio di sensazioni stimolate dalla lettura di poesie di tre grandi scrittori: Lorca, Machado e Caeiro. Tutti brani, di enorme intensità melodica e armonica avvolgente, ci prendono per mano per introdurci nel loro ricco mondo interiore. Il programma si completa con il piccolo ciclo di quattro brani per pianoforte ispirati al Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupéry, anch’essi inseriti in quel mondo poetico e onirico.

Taller Sonoro

Sin dalla sua creazione nel 2000, Taller Sonoro ha avuto due obiettivi principali: l’interpretazione della proposta estetica della musica più attuale e radicale, con l’obiettivo di offrirla al pubblico spagnolo e internazionale con il più alto grado di rigore e impegno e il supporto per i giovani compositori, offrendo al gruppo uno strumento utile e professionale per sviluppare pienamente il loro impegno creativo.

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Sabato 26 settembre – ore 11 – Sala Caritro Trento

MotoContrario trioAd arco.

Concerto del trio d’archi MotoContrario. Musiche di Schnittke, Longo, Berio, Camarero, Feldman e Bracci (brano selezionato nella Call for scores 2020).

Prenotazione e Green Pass OBBLIGATORI!

Per prenotazioni utilizzare il link https://motocontrario_trio.eventbrite.com – prenotazioni limitate.

Programma

Marco Longo (1979)Automa I (2021) cinque movimenti per trio d’archi – Prima esecuzione assoluta

Alfred Schnittke (1934-1998)Trio (1985) per trio d’archi

César Camarero (1962)Chorro de luz hacia el corazón de una galaxia (1999) per violino e viola

Morton Feldman (1926-1987) Projection 1 (1951) per violoncello solo

Luciano Berio (1925-2003)Les Mots sont allés (1978) per violoncello solo

Giuliano Bracci (1980) Hortense (2013) per trio d’archi

MotoContrario trio

Marianne van Campenhout, violino

Mattevi Andrea, viola
Ivo Brigadoi, violoncello

Presentazione del concerto

Nella sua integrità e nelle diverse geometrie, il trio d’archi di MotoContrario ci propone sei brani che esplorano ambiti sonori molto diversi l’uno dall’altro. Il brano in prima esecuzione assoluta di Marco Longo cristallizza oggetti sonori tra il suono e il rumore, sospendendo e riavvolgendo il tempo e lo spazio sonoro; nel trio di Schnittke, riecheggiano stilemi del passato che cozzano con ammassi sonori dissonanti, quasi tendenti alla saturazione del totale cromatico; tra volteggi, ritmi interrotti e suoni come luci abbaglianti, il brano di Cesar Camarero è una galassia di colori nella quale violino e viola sembrano essere un solo strumento; Project I di Morton Feldman è uno dei brani più emblematici della poetica del compositore che negli anni ’50 basa la sua produzione musicale sull’alea; il brano per violoncello solo di Luciano Berio, in poco più di due minuti ci trasporta dalla calma all’ansia e infine all’abbandono, in un fluire profondo e irregolare; Hortense di Giuliano Bracci, da suoni dispersi, trascolora in echi rinascimentali (da Languisce al fin – V libro dei Madrigali di Gesualdo da Venosa);

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Sabato 26 settembre – ore 17 – Sala Caritro Trento

CLM Consorzio Liberi MusicistiTracce, Itinerari.

Concerto dell’ensemble di Roma. Musiche di Nicolau, Cavallone, Pärt, Gilardino, Annunziata.

Prenotazione e Green Pass OBBLIGATORI!

Per prenotazioni utilizzare il link https://liberimusicisti.eventbrite.com – prenotazioni limitate.

Programma

Dimitri Nicolau (1046 – 2008) “Quel modo di prendersi per mano”, Sonata n. 7 op. 264 per saxofono contralto e pianoforte

Kevin Swierkosz-Lenart (1986) Mesonyktikon

Arvo Pärt (1935)Fratres versione per chitarra e pianoforte

Dimitri Nicolau Was ist los? Sonata Op. 179 per saxofono contralto solo

Angelo Gilardino (1941) da Sessanta studi di virtuosità e trascendenza sonatina per chitarra

– Studio n°38, tema e variazioni – su tema di Robert (Realizzazione Video di Michele di Salle)

– Studio n°55, Lucania – su una poesia di Rocco Scotellaro

Alessandro Annunziata (1968)
Sonata n. 2 per saxofono contralto e pianoforte «Quasi una fantasia» prima esecuzione assoluta

CLM – Consorzio Liberi Musicisti

Angelo Colone, chitarra
Pier Paolo Iacopini, saxofono

Francesco Del Fra, pianoforte

Consorzio Liberi Musicisti

L’idea che sta alla base della nostra iniziativa è quella di riportare la musica d’arte di autori contemporanei ad un vero, vitale contatto con il pubblico. Può sembrare una cosa già sentita molte volte, ma gli esiti di progetti nati con questa intenzione sono ancora ben lungi dall’essere soddisfacenti. La musica di autori emergenti è sempre più diffusa, ma lo spazio ad essi dedicato è ancora troppo poco, oppure è concentrato in rassegne che al grande pubblico appaiono come un mondo esclusivo e impenetrabile, mentre crediamo che la scelta vincente sia quella di far capire, attraverso la musica e con la nostra presenza, che esiste un’enorme vitalità nell’attività dei molti compositori viventi che non praticano e non credono nella contrapposizione tra musica “classica” e “contemporanea”.